Race for the Cure 2025

Race for the Cure 2025, in 150mila alla corsa podistica per la prevenzione dei tumori al seno (© RomaToday)

Grande partecipazione alla manifestazione sportiva organizzata da Komen Italia, giunta alla 26^ edizione. Prima del via i paracadutisti hanno fatto atterrare una grande bandiera bianca e rosa ai nastri di partenza
Race for the Cure 2025
Roma si è colorata di rosa anche quest’anno, per la 26^ edizione della Race for the Cure, organizzata da Komen Italia sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio della presidenza del Consiglio dei Ministri. 

Grande partecipazione alla Race for the Cure 2025

Sono state circa 150mila le persone che hanno preso parte alla manifestazione sportiva, divise tra la corsa competitiva, non competitiva e la passeggiata di due chilometri. I percorsi hanno interessato l’area del Circo Massimo.

Evento inserito nel calendario giubilare

Per il suo alto valore sociale e il suo messaggio di speranza, la Race è stata inserita ufficialmente nel calendario giubilare ed ha beneficiato anche quest’anno di manifestazioni di apprezzamento e sostegno come l’illuminazione in rosa della Nave Vespucci nel porto di Palermo – promossa dalla Marina Militare –  e il lancio di precisione – promosso dall’Esercito Italiano – di tre atleti del Reparto Attività Sportive di Paracadutismo che hanno fatto atterrare dal cielo sul luogo della partenza il Tricolore dell’Italia insieme alle bandiere dell’Esercito e della  Komen Italia.

Protagoniste le Donne in Rosa

Come sempre le vere protagoniste della Race for the Cure sono le Donne in Rosa, donne che stanno affrontando o hanno affrontato il tumore del seno, che con le loro coraggiose testimonianze e la condivisione delle esperienze continuano a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della diagnosi precoce. In oltre 25 anni lo spirito positivo trasmesso dalle Donne in Rosa ha generato un vero cambiamento culturale nell’approccio alla malattia, trasferendo forza e speranza alle 56.000 donne che ogni anno in Italia si confrontano con il tumore del seno.

Oltre 4mila prestazioni al Villaggio della Salute

Il Villaggio della Salute, coordinato dalla dottoressa Alba Di Leone, in collaborazione con la Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS e l’Ospedale Isola Tiberina-Gemelli Isola e con l’ausilio delle sette Unità Mobili della Carovana della Prevenzione, nel corso di quattro giorni ha offerto un contributo straordinario alla prevenzione, erogando oltre 4mila prestazioni gratuite di diagnosi precoce dei tumori del seno e di altre patologie prevalenti, in particolare alle donne in condizioni di fragilità socioeconomica. 
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